Tutela della salute dei lavoratori: le malattie professionali e la sicurezza sul lavoro nelle aziende sanitarie

Gennaio 03, 2024
Nel contesto delle aziende sanitarie, la tutela della salute dei lavoratori riveste un ruolo di fondamentale importanza. Il Decreto Legislativo 81/08, noto anche come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro, ha lo scopo di garantire condizioni di lavoro sicure ed idonee a preservare l’integrità fisica e psichica dei dipendenti. Tra i vari aspetti trattati dal D.Lgs. 81/08, uno degli argomenti più rilevanti riguarda le malattie professionali. Si tratta di patologie che possono essere causate o aggravate dall’esposizione ai rischi presenti nell’ambiente lavorativo specifico. Queste malattie sono distinte dalle comuni patologie in quanto possono avere una diretta correlazione con il tipo di attività svolta dai lavoratori. L’articolo 216 del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche si occupa dell’esposizione a radiazioni ottiche nelle aziende sanitarie. Le radiazioni ottiche comprendono sia le radiazioni ionizzanti (come i raggi X) che quelle non ionizzanti (come la luce visibile, gli ultrasuoni e le microonde). In ambito sanitario, gli operatori possono essere esposti a queste radiazioni durante la radiologia diagnostica e interventistica, gli esami ecografici o durante l’utilizzo di apparecchiature laser. Il Decreto prevede una serie di misure preventive da adottare per limitare l’esposizione dei lavoratori a tali radiazioni. Innanzitutto, è necessario valutare i rischi presenti nell’ambiente di lavoro e adottare tutte le misure tecniche ed organizzative per ridurli al minimo. Questo può includere l’utilizzo di schermi protettivi, la corretta manutenzione delle apparecchiature o la formazione adeguata del personale. Inoltre, il D.Lgs. 81/08 impone l’obbligo di monitoraggio della dose di radiazione ricevuta dai lavoratori esposti. È importante tenere traccia dell’esposizione individuale in modo da verificare che i livelli siano inferiori ai limiti consentiti e prendere eventualmente provvedimenti correttivi. Le aziende sanitarie devono altresì fornire ai propri dipendenti informazioni e formazione specifica riguardante i rischi legati all’esposizione alle radiazioni ottiche. I lavoratori devono essere consapevoli dei possibili effetti sulla salute e delle precauzioni da adottare per ridurre il rischio di esposizione. Infine, è fondamentale che le aziende sanitarie istituiscano un sistema efficace di sorveglianza sanitaria per tutti i lavoratori esposti a radiazioni ottiche. Questo permette una valutazione periodica dello stato di salute dei dipendenti ed eventualmente individuare precocemente segni o sintomi correlati all’esposizione. In conclusione, il D.Lgs. 81/08 rappresenta uno strumento indispensabile per garantire la sicurezza sul lavoro e prevenire le malattie professionali nelle aziende sanitarie. La corretta gestione dell’esposizione alle radiazioni ottiche è solo uno degli aspetti trattati dal decreto, ma riveste una particolare importanza considerando il crescente utilizzo di tali apparecchiature nel settore sanitario. La tutela della salute dei lavoratori deve sempre essere al centro delle politiche aziendali, affinché ogni dipendente possa svolgere il proprio lavoro in condizioni sicure ed idonee.