All’interno di un’azienda, secondo quanto è stato introdotto con la legge nr. 626 del 1994 e, successivamente, con l’attuale Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, è imperativa l’istituzione di un responsabile del servizio di prevenzione e protezione, vale a dire, di una figura che si occupa – a seconda dei casi, in base alle dimensioni ed all’attività aziendale svolta – di coordinare il datore di lavoro nella indicazione dei fattori di rischio e delle relative misure per contrastarli. In questo senso, il responsabile del servizio di prevenzione e protezione, si preoccupa di offrire un supporto anche nella formazione dei lavoratori per la prevenzione dei rischi.
Il responsabile servizio di prevenzione e protezione è in genere una figura professionale ricoperta da un consulente esterno, proprio perché, eccetto in quei casi in cui è necessaria la presenza di figure professionali all’interno – come ad esempio nelle strutture sanitarie per ospitare persone, sia per una degenza di tipo ospedaliero che di natura di riposo – si ricorre ad un professionista esterno, che in questo modo assicura costi più competitivi e una formazione professionale costantemente aggiornata. Proprio per la natura dell’incarico ricoperto, d’altro canto, il responsabile servizio di prevenzione e protezione – pur non essendo stata specificamente indicata alcuna sanzione direttamente correlata all’operato – deve assicurare un livello di professionalità elevato.
Il datore di lavoro si occupa del coordinamento del servizio di prevenzione e di protezione e, altrettanto, si può occupare della ricerca del rappresentante del servizio di prevenzione e di protezione, il quale può essere ricercato al di fuori dell’azienda in tutte quelle situazioni in cui, per una o tante ragioni, non convenga avere a disposizione una persona con quel tipo di formazione all’interno dell’azienda.
Per quanto il datore di lavoro possa offrire al responsabile del servizio di prevenzione e di protezione una certa delega per operare all’interno dell’azienda per certe materie circa la prevenzione dei rischi, lo stesso non può mai esimersi dal suo ruolo di vigilanza e, soprattutto, circa la scelta di sostanze e macchinari, la valutazione del rischio e la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, obblighi che incombono sempre e comunque sul datore di lavoro.
Rivolgendovi alla nostra azienda, potrete ottenere una consulenza contraddistinta dalla professionalità e dalla competenza frutto di un’attività pluriennale nel settore della sicurezza sul lavoro e, soprattutto, potrete avere la certezza di ottenere da parte di uno dei nostri collaboratori tutta la necessaria professionalità per ricoprire il ruolo di responsabile del servizio di prevenzione e di protezione.
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