Tutela dei dipendenti dalle esposizioni a campi elettromagnetici nel settore delle aziende dei trasporti: analisi del D.Lgs. 81/2008

Febbraio 06, 2024
L’articolo 209 del Decreto Legislativo 81/2008, aggiornato con successivi emendamenti, disciplina la tutela dei lavoratori esposti a campi elettromagnetici nelle aziende dei trasporti. Questa normativa è stata introdotta per garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti che operano in contesti lavorativi dove sono presenti apparecchiature elettriche ed elettroniche ad alta intensità di campo magnetico. Le aziende dei trasporti comprendono una vasta gamma di settori, come il trasporto ferroviario, quello stradale o marittimo. In queste realtà lavorative, i dipendenti possono essere esposti a campi elettromagnetici generati da locomotive, treni ad alta velocità, filobus o veicoli industriali dotati di motorizzazioni particolarmente potenti. Il D.Lgs. 81/2008 stabilisce che le aziende devono effettuare un’accurata valutazione del rischio legato all’esposizione ai campi elettromagnetici per tutti i lavoratori interessati. Tale valutazione deve tenere conto delle specifiche caratteristiche dell’ambiente di lavoro, della durata dell’esposizione giornaliera media al campo magnetico e delle possibili conseguenze sulla salute umana. Una corretta gestione di tale rischio prevede l’adozione di misure preventive quali l’utilizzo di schermature magnetiche, l’installazione di dispositivi di protezione individuale e la limitazione della durata dell’esposizione. Inoltre, è necessario che le aziende provvedano alla formazione dei dipendenti riguardo ai rischi derivanti dall’esposizione a campi elettromagnetici, nonché alle modalità corrette di utilizzo delle apparecchiature. La normativa si applica anche alle imprese del settore delle telecomunicazioni, dove i dipendenti possono essere esposti a campi elettromagnetici ad alta frequenza generati da antenne o sistemi di trasmissione wireless. La valutazione del rischio in questo caso deve considerare sia gli effetti termici che quelli non termici dei campi elettromagnetici sulle persone. Le aziende dei trasporti devono altresì fornire un adeguato monitoraggio dell’esposizione al campo magnetico per garantire il rispetto dei limiti stabiliti dalla normativa. È importante sottolineare che l’eccessiva esposizione ai campi elettromagnetici può causare effetti nocivi sulla salute umana come disturbi neurologici, cardiovascolari o riproduttivi. In conclusione, il Decreto Legislativo 81/2008 rappresenta uno strumento fondamentale per tutelare i lavoratori del settore delle aziende dei trasporti dalle esposizioni a campi elettromagnetici. Le disposizioni contenute nell’articolo 209 forniscono linee guida chiare sulle misure preventive da adottare per garantire la sicurezza e la salute dei dipendenti. È quindi indispensabile che le aziende si attengano scrupolosamente a tali disposizioni al fine di creare un ambiente lavorativo sicuro e in linea con le normative vigenti.